Accedere al centro diurno disabili (CDD)

Descrizione

Accedere al centro diurno disabili (CDD)

Il Centro Diurno Disabili (CDD) è una struttura territoriale rivolta a persone in situazione di disabilità grave, di norma ultra diciottenni, con notevole compromissione dell'autonomia nelle funzioni elementari, che abbiano assolto l'obbligo scolastico e per le quali non è programmabile un percorso di inserimento lavorativo o formativo.

Il Centro Diurno Disabili offre prestazioni e interventi integrati di tipo educativo, riabilitativo e di assistenza finalizzati a:

  •  migliorare la qualità della vita della persona, favorendo l'interazione e l'integrazione sociale
  • mantenere e migliorare le abilità cognitive e relazionali e ridurre i comportamenti problematici dei soggetti ospiti
  • sostenere le famiglie, supportandone il lavoro di cura, riducendo l'isolamento, evitando o ritardando il ricorso alle strutture residenziali
  • incrementare e mantenere i livelli di autonomia funzionale contrastando i processi involutivi e favorendo, quando è possibile, la frequenza di strutture esterne, sportive e sociali
  • favorire lo sviluppo di competenze globali, finalizzando l'azione al raggiungimento di obiettivi significativi mediante percorsi e progetti personalizzati.

L’inserimento avviene su progetto concordato con il Dipartimento competente dell’ATS, con il quale sono in atto protocolli di intesa che definiscono le modalità e i rapporti economici tra Enti Gestori del servizio, Comuni e famiglie.

Si fa riferimento al “Regolamento di ambito per la disciplina dell’accesso alle prestazioni sociali e per la definizione di eventuali agevolazioni tariffarie assoggettate all’ISEE" art. 77, 78, 79.

Per maggiori informazioni consultare il Piano dei servizi alla persona.

Approfondimenti

Le tariffe, per i CDD presenti nell’ambito distrettuale, vengono approvate annualmente dall’Assemblea dei Sindaci.

Le famiglie partecipano ai costi con una retta di frequenza giornaliera -determinata mediante il metodo della progressione lineare in base all’ISEE ed una quota pasto.

Il Comune partecipa ai costi con una retta di frequenza giornaliera per ogni utente, determinata dalla differenza fra il costo pieno della retta e la quota attribuita all’utente, e con una quota di solidarietà per abitante (finalizzata alla riduzione del costo di trasporto e attività integrative a carico delle famiglie ed al supporto dei Comuni che sostengono il costo del trasporto per utenti residenti inseriti in strutture ubicate fuori ambito).

Per conoscere le modalità di compartecipazione alle rette si rimanda ad apposita deliberazione annuale (Deliberazione della Giunta Comunale n. 74 del 21.11.2023).